Witold Szabłowski

Witold Szabłowski

Scrittore, Sceneggiatore e Regista

Witold Szabłowski, nato a Ostrow Mazowiecka nel 1980, scrittore, sceneggiatore e regista di documentari. Ha scritto sulla Turchia, sulla Repubblica Popolare di Polonia, sul massacro di Volinia e sulle dittature. Il suo libro sulla cucina dei dittatori, Come sfamare un dittatore (Keller, 2023, trad. Marzena Borejczuk), è stato acquistato da Hollywood. Szabłowski è co-sceneggiatore e co-produttore della serie basata sul suo libro. Nel 2020, il suo debutto alla regia, Cuba – Revolution from the Kitchen, il cui protagonista era il cuoco di Fidel Castro, è stato nominato per il Prix Europe, un premio per i migliori documentari in Europa. Nel 2021 ha pubblicato il libro Russia from the Kitchen. Come costruire un impero con coltello, mestolo e forchetta. In esso descrive le vite degli chef, dal cuoco dell’ultimo zar a quello di Putin. Attraverso di essi mostra come nelle dittature tutti, anche il cuoco, partecipino alla costruzione del Paese. Per i suoi reportage ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel 2010 ha ricevuto il Premio del Parlamento europeo per il reportage Oggi verranno a riva due cadaveri. Per L’assassino dalla città delle albicocche (Keller, 2019) ha ottenuto il Premio Beata Pawlak. L’edizione inglese ha ricevuto il premio del Pen Club britannico. In Italia sono stati pubblicati L’assassino dalla città delle albicocche (Keller, 2019), Orsi danzanti (Keller, 2022) e Come sfamare un dittatore (Keller, 2023). Dall’inizio della guerra in Ucraina, è molto impegnato ad aiutare gli ucraini che arrivavano in Polonia e a informare sulla guerra.

05/07 - ore 12:00
Mezzogiorno di Fuoco

Sant'Antiocru

Disordine Mondiale

Andrea Colamedici incontra Witold Szabłowski, Manlio Graziano

traduce Juana Sommermann Weber

in collaborazione con Istituto Polacco di Roma

05/07 - ore 19:15
Storie di altri luoghi

Sant'Antiocru

Memoria dei Paesi dell’Est

Elisabetta Bucciarelli incontra Witold Szabłowski

traduce Juana Sommermann Weber

in collaborazione con Istituto Polacco di Roma