Francesco Panozzo
Artista
Francesco Panozzo, (Varese, 1985), vive e lavora in Valcuvia. Nel 2008 si diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, con una tesi sul percorso di Joseph Beuys, tra Arthur Schopenhauer e Friedrich Schelling. Nel 2010, in seguito alla scomparsa prematura del padre, matura la decisione di immergersi nell’universo lungamente osservato dell’ambiente agreste. Trasferisce sul campo le competenze acquisite nella ricerca sulla scultura; anche grazie alla partecipazione a diversi seminari e workshop su specifiche tematiche riguardanti diverse tecnologie e materiali tra cui il legno e la pietra. Assume altre competenze lavorando nell’alchemica filiera dell’agroalimentare, della viticultura, dell’allevamento del bestiame e dell’apicultura. Ritiene che scavare un fosso lungo ottanta metri per la messa a dimora di zampe d’asparago sia un’operazione di scultura, così come preparare e progettare lo spazio per gli allevamenti delle capre e delle giovenche. Pulire le selve, ammassare il legname, trasformare le carni macellate, organizzare le colture, curare l’alveare ed i suoi prodotti. Vivere insomma. Nel 2011 mette a disposizione queste competenze e lo spazio di lavoro in Valcuvia per la realizzazione del workshop Arti plastiche e performative tenuto da Paolo Gallerani e Aldo Castellano nell’ambito del corso di Storia dell’Architettura della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Campus Leonardo.
Museo del Fiore Sardo
DIORAMA Generation Earth
“Interazioni antologiche. L’alveare e l’enciclopedia”.
di Francesco Panozzo, a cura di Chiara Gatti, Elisabetta Masala, in collaborazione con Storyville.
Progetto in collaborazione con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro