La cultura è il veicolo fondamentale attraverso il quale i diversi paesi crescono e si arricchiscono reciprocamente, ed è dunque parte costitutiva di ogni politica estera volta all’affermazione di interessi politici ed economici dei vari paesi. È partendo da questo fondamentale presupposto che l’Istituto Slovacco a Roma, nato nel 2001, si pone l’obiettivo di organizzare una vasta gamma di iniziative che favoriscano l’interscambio in campo culturale e in quello della politica estera ed economico-imprenditoriale. L’Istituto Slovacco a Roma ha deciso di intraprendere questo percorso attraverso la ricostruzione della memoria delle connessioni storiche e attuali tra la Slovacchia e l’Italia, evidenziando il patrimonio comune tra i due Paesi, favorendo lo scambio interculturale e confronti positivi. La nostra istituzione è pronta ad accogliere e a divulgare il contributo culturale delle personalità slovacche del mondo politico, culturale, artistico e sociale che hanno avuto legami più o meno diretti con l´Italia – Milan Rastislav Štefánik, Štefan Osudský, Alexander Dubček, Eugen Cernan oppure talenti artistici come Ladislav Mednyánzský, Ernest Zmeták, Koloman Sokol, Andy Warhol. Nel contesto di un ulteriore sviluppo dei rapporti slovacco-italiani il nostro obiettivo primario resta quello di rappresentare la Slovacchia quale paese europeo e moderno, con una storia antica e con ampie e promettenti prospettive culturali.